Mercoledì, 19 Aprile 2023 05:11

Se paghi con carta hai lo sconto del 25 per cento! Nella catena romana di ristoranti “Dar Bottarolo” una scelta davvero insolita.  In evidenza

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E la risposta dei clienti a questa formula pubblicitaria in un anno ha raggiunto il 95 per cento di adesioni. Sintomo di una crisi certamente da non sottovalutare.

 

Di Mita Valerio Roma, 18 aprile 2023 (Quotidianoweb.it)  - La catena di ristoranti tradizionali “Dar Bottarolo" nasce nel 2014 con la sua prima sede nel quartiere romano Tiburtina.

I ristoranti si sono caratterizzati da sempre per aver utilizzato il web per le loro campagne pubblicitarie.

Il primo grande successo arriva due anni dopo con il lancio sui social della promozione “Fatte un Selfie" (tutti i claim infatti sono rigorosamente in romanesco), che ha permesso al punto vendita di quintuplicare il fatturato e lanciarsi verso l’espansione.

Negli ultimi tempi si è parlato molto di loro a causa di una scelta molto controcorrente consistente nello sconto del 20 per cento a chi paga il conto con la carta! Sì proprio così, non ci siamo sbagliati, non intendevamo dire il contrario.

Solitamente, infatti, ci sarà capitato di ricevere uno sconto nel momento in cui utilizziamo il contante al posto della carta.

La catena di ristoranti Dar Bottarolo, specializzati in cucina tradizionale romana, ha scelto invece di fare l’esatto opposto, scatenando numerose polemiche, naturalmente, soprattutto tra i tantissimi sostenitori “No Pos”.

In meno di un anno il risultato ottenuto dai locali è stato del 95 per cento di pagamenti digitali, ci chiediamo, come poteva, d’altronde, essere diversamente?

Ma non è tutto, infatti questo è un forte segno di crisi sempre maggiore, proprio perché  il costo del menù è di 25 euro e il pagamento tramite carta permette di pagarne “solo” 19,90, quindi non stiamo parlando di somme esageratamente alte, tanto per capirci.

A Roma lo sconto sembra essere stato molto gradito, anche se, ovviamente, non da tutti, scatenando il disaccordo di quei romani contrari all’utilizzo della moneta elettronica. La catena di ristoranti conferma il successo della sua cucina tradizionale e delle sue scelte di marketing, visto che si sta pian piano espandendo e conta di inaugurare presto il primo franchising attraverso l’apertura a Monte Rotondo, oltre ad avere già una rete di 21 sedi proprie.

Una scelta davvero inusuale, infatti, anche quando il governo Meloni ha provato ad abbattere l'utilizzo del Pos con nuove leggi, loro non hanno desistito, anzi, hanno continuato tranquillamente per la loro strada. Ovviamente anche in questa occasione hanno nuovamente attirato molte critiche.

Alla domanda Qual è stata la reazione più estrema che avete ricevuto?  Hanno risposto: "Quando ci hanno imbrattato le vetrine di una delle sedi in centro città con una scritta, fatta con vernice, che appunto recitava, a caratteri cubitali, NO POS. Ma non sono queste storie che ci fermeranno, ci sono storie molto più belle e positive che ci fanno capire come invece con questa idea siamo andati incontro a molte fasce di popolazione".

La storia più bella? "Quella di una signora anziana che voleva offrire il pranzo a tutta la famiglia, e per poterlo fare - forte anche dei prezzi concorrenziali -, si è fatta fare una postepay dal nipote, in modo da poter così usufruire dello sconto. Potrà sembrare sciocco, ma ci siamo emozionati quando ce l'ha raccontato. Tutti coloro che invece sono ancora diffidenti, siamo sicuri che prima o poi cambieranno idea.”

MICROPENSIERO:

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